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Ore 11:00 - Baita Camol
Ore 14:30 - Baita Camol
Ore 18:00 - Malga Campo Croce
Sulla scia del successo della prima edizione del 2019, anno che ha visto per la prima volta una manifestazione di questo tipo sul Massiccio, torna il Monte Grappa Jazz Festival, con percorsi che da una malga all’altra permettono al pubblico di ascoltare gruppi emergenti e più consolidati della scena jazz locale e nazionale. Si parte da Baita Camol, dove si esibisce dapprima il quintetto vicentino Sticky Brain con un repertorio fusion/funk interamente originale (che trae ispirazione dall’Herbie Hancock elettrico, Snarky Puppy e Weather Report), e poi la band di Anna Farronato, cantante bassanese, che mescola standard jazz al repertorio più contemporaneo di Broadway degli ultimi decenni, in chiave jazz/soul. Chiude la giornata il Duo “Elegiaco”, attivo dal 1997, che presenta un programma accattivante per bandoneon (la fisarmonica tradizionale argentina) e chitarra, mescolando echi di tango e folklore sud-americano con rievocazioni di tarantelle e danze mediterranee.
Il Monte Grappa Jazz Festival è un nuovo modo per godersi il Massiccio del Grappa, le sue specialità eno-gastronomiche e della buona musica! Lascia la macchina nel parcheggio ufficiale dell’evento e raggiungi a piedi le diverse location dove si esibiranno le band, tramite semplicicamminate su strade sterrate e mulattiere di montagna.Non dimenticarti gli scarponi!
Ore 11:00 - Baita Camol
Sticky Brain è un quintetto da Vicenza in attività dal 2014. Il loro repertorio fusion/funk, interamente originale, trae ispirazione da Herbie Hancock nella fase elettrica, Snarky Puppy, Weather Report. Melodie forti su una ritmica esplicita si alternano a situazioni più introverse e di interplay, in un risultato variegato e colorato tipico anche del progressive rock anni ’70. Nel 2019 è uscito il loro primo album, Looking Forward, mentre del 2021 è il loro EP Jharna Kala. Il gruppo svolge inoltre da anni concerti live in club, locali e festival nel Veneto e regioni vicine. Molti di loro studiano jazz al Conservatorio e hanno partecipato, come singoli o in gruppo, a seminari/masterclass, corsi di composizione e contest.
Giorgio Manzardo, sax
Stefano Nardon, tastiere e voce
Andrea Moro, basso elettrico
Giovanni Caruso, chitarra
Alessandro Barbieri, batteria
Ore 14:30 - Baita Camol
A causa di problemi di forza maggiore, l'esibizione di Broadway, Baby non potrà tenersi con la formazione originale e sarà sostituita dalla band In Common Trio, il cui repertorio è caratterizzato da ritmi e groove tipici della tradizione afro-americana passando dallo swing al latin jazz.
Luca De Toni Chitarra
Matteo Padoin Contrabbasso
Daniele Patton Batteria
Broadway, Baby! è uno spettacolo ideato e realizzato da Anna Farronato, cantante di Bassano del Grappa, dedicato alle più belle canzoni dei musical di Broadway tradizionali (musiche di George Gershwin, Cole Porter, Rodgers e Hammerstein) e di quelli più recenti (Rent, Wicked, West Side Story, Newsies). Il repertorio è vario e accattivante: mescola, infatti, il jazz tradizionale degli standard più amati al repertorio più contemporaneo di Broadway degli ultimi decenni, rivisitato in chiave jazz/soul. Lo spettacolo ha debuttato recentemente a Bruxelles presso il jazz club “The Music Village” ed è attualmente all’attivo nella stessa città.
Anna Farronato, voce
Giuseppe Blanco, tastiera
Matteo Padoin, contrabbasso
Daniele Patton, batteria
Ore 18:00 - Malga Campo Croce
Daniele di Bonaventura e Marcello Peghin suonano insieme dal 1997. Sono la front line del quartetto Band’Union dello stesso di Bonaventura (album Canto alla Terra), ma già da tempo hanno ideato un progetto a due, un percorso che attraversa i luoghi intimi della memoria, passaggi obbligati nella dimensione sonora dei due musicisti, che coniugano una tradizione musicale moderna come il jazz insieme agli umori e radici del Mediterraneo. Il progetto autoprodotto Elegiaco è composto da nuove ed originali composizioni scritte appositamente per bandoneon (la fisarmonica tradizionale argentina) e chitarra. Le composizioni mescolano echi di tango e folklore sud-americano con sonorità tipicamente mediterranee, per cui rievocazioni di tarantelle e danze appaiono fra tanghi e candombe in magica fusione, percorrendo i luoghi più interiori e nascosti del suono attraverso l’elegia dell’anima.
Daniele di Bonaventura, bandoneon
Marcello Peghin, chitarra
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Il parcheggio del festival è in località Campo Croce, che si raggiunge in macchina salendo sulla strada General Giardino in circa mezz'ora dal centro di Semonzo di Borso del Grappa seguendo le indicazioni per Cima Grappa. Parcheggiata l'auto si procederà a piedi lungo il sentiro CAI n. 100 (indicato con frecce segnaltiche di Terre Graffiate) per circa 35 minuti, fino a raggiungere Baita Camol dove si terranno il primo e il secondo concerto della giornata. Per assistere al terzo concerto, bisognerà scendere lungo lo stesso sentiero fino a raggiungere Malga Campo Croce, distante pochi minuti a piedi dal parcheggio del festival.
Si raccomanda di indossare abbigliamento e calzature adeguate alla montagna, di portarsi un telo su cui stendersi per assistere ai concerti e di arrivare al parcheggio almeno mezz'ora prima dell'inizio del concerto: il percorso è breve ma presenta un discreto dislivello, meglio affrontarlo con la dovuta calma ;)
Tempo di percorrenza: 35 minuti (20 minuti in discesa, al ritorno)
Dislivello: 160m
Distanza: 1km
In caso di pioggia i concerti si terranno verranno spostati in apposite aree al coperto presso gli stessi ristoratori.