Musica attraverso i graffi della storia Rassegna storica musicale

Musica che riempie i graffi sulla terra Rassegna storica musicale

21
luglio
2019
Inizio evento: 11:00

Escursioni consigliate prima del concerto:

Ore 08:00 - Escursione guidata a piedi

Le artiglierie del IX Corpo d'Armata

Dove pernottare:

Strutture convenzionate

domenica 21 luglio, ore 11:00 Quartetto Maffei esegue Borodin, Rachmaninov e Dvořák Loc. Col Campeggia - Romano D'ezzelino (VI) Visualizza posizione sulla mappa

Concerto

Aleksandr Borodin
Quartetto per archi n. 2 in re maggiore
Sergej Rachmaninov
Romance e Scherzo (dal Quartetto per archi n. 1)
Antonín Dvořák
Quartetto per archi n. 12 in fa maggiore op. 96 ‘Americano’

Il Quartetto Maffei è nato nel 2000 dalla volontà di alcuni amici veronesi e vanta di collaborazioni con artisti importanti (Bruno Canino e il Quartetto di Venezia fra gli altri). Negli anni il Quartetto Maffei ha raggiunto una maturità espressiva e una sensibilità interpretativa di alto livello che lo pongono tra le formazioni cameristiche più interessanti di questi ultimi anni. Il repertorio prediletto è quello classico-romantico, ma il Quartetto ha avuto il piacere di eseguire anche lavori a lui dedicati da compositori viventi.

Ad aprire la serata è il Quartetto n. 2 di Aleksandr Borodin, facente parte di quel “Gruppo dei Cinque” che nella seconda metà dell’Ottocento incarnò la volontà di formare una nuova musica russa che attingesse dal repertorio nazionale. Pur dedicandosi al lavoro principale di medico e chimico, Borodin è autore di pagine di straordinaria fattura e freschezza inventiva, come ben dimostra il Quartetto in programma, ricco di esotici riferimenti alla musica popolare russa. Cuore dell’intera composizione è lo struggente Notturno, che ha reso il Quartetto così celebre ai pubblici di tutto il mondo.

Un altro compositore nazionale fa da protagonista nella seconda parte del concerto, Antonín Dvořák, con il suo Quartetto “Americano” composto durante la sua permanenza negli Stati Uniti. In esso l’autore ceco realizza un’unione ideale tra nostalgici riferimenti al materiale musicale della sua terra d’origine e melodie ispirate chiaramente agli spirituals afroamericani (un po’ come aveva fatto nella contemporanea e altrettanto celebre Sinfonia “Dal Nuovo Mondo”).

Tra i due quartetti, verrà eseguita una chicca di Sergej Rachmaninov, i due movimenti superstiti di un Quartetto abbozzato in età giovanile, che rivelano l’influenza di Čajkovskij.

Formazione

  • Marco Fasoli - Violino
  • Filippo Neri - Violino
  • Giancarlo Bussola - Viola
  • Paola Gentilin - Violoncello

INFORMAZIONI E PARCHEGGIO

Visualizza il parcheggio sulla mappa

Per raggiungere il parcheggio, seguite dalla rotonda di Romano d'Ezzelino le indicazioni per Cima Grappa, proseguendo lungo la strada Cima Grappa SP148 per una ventina di minuti. In prossimità del 9° tornante, vedrete le indicazioni del festival e verrete indirizzati al parcheggio, individuato lungo la strada che porta a Col Campeggia, che per l'occasione sarà percorribile a senso unico.

Il luogo del concerto dista 20-30 minuti a piedi dall'ex cava, su strada asfaltata, poi per circa cinque minuti su mulattiera, per raggiungere la cima del Col Campeggia. È consigliato indossare scarponcini o robuste scarpe da ginnastica per l'avvicinamento. Ricordiamo di portarsi una coperta per sedersi sul prato per assistere all'evento.

IN CASO DI PIOGGIA

In caso di pioggia, il concerto verrà spostato alle ore 14:30 presso il Teatro di Romano Alto, Piazzale Chiesa, 8 - Romano d’Ezzelino.

In collaborazione con

Con il prezioso contributo di

Partner istituzionali

Regione Veneto
Comune di Romano d'Ezzelino
Comune di Borso del Grappa
Comune di Pove del Grappa
Comune di Bassano del Grappa
Comune di Solagna
Unione Montana Valbrenta
Comune di Valbrenta

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