domenica 18 luglio, ore 10:30
Trio Ghimel
Di Bonaventura Nardi Tavolazzi
Con la partecipazione della guida naturalistica Gianni Frigo
Col Moschin - Solagna (VI)
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“Ghimel” è la terza lettera dell’alfabeto fenicio e di quello ebraico dove, in entrambi i casi, segue Aleph e Beth. Ma la si può trovare anche in altri alfabeti semitici come l’arabo, l’aramaico e il siriaco. Secondo la “Ghematria”, Ghimel rappresenta il numero 3 e la sua funzione è la rotazione, la vita, l’universo, il dinamismo e l’evoluzione: la ricerca continua. Dunque, una raffigurazione appropriata per tre personalità dal retroterra differente, ma proiettate verso la sperimentazione e la ricerca di una condizione di equilibrio nei ruoli e nel gesto compositivo, che si sviluppa in maniera creativa e controllata. I confini tra i generi sono superati attraverso l’unicità degli strumenti utilizzati, così differenti tra loro per origini, tradizioni e caratteristiche timbriche (come l’oud, o “liuto arabo”, e il bandoneon, legato indissolubilmente al tango argentino). Il tutto però sempre mantenendo, appunto, un equilibrio perfetto, dove convivono felicemente jazz e world jazz, atmosfere psichedeliche e minimalismo, forme e strutture di matrice “classica” e ampie improvvisazioni; elemento cardine, quest’ultimo, sia del jazz sia delle musiche del Vicino e Medio Oriente, che tanto avevano attratto e influenzato Demetrio Stratos nel mitico gruppo degli Area, in cui Ares Tavolazzi era bassista.
FORMAZIONE
Elias Nardi Oud
Daniele Di Bonaventura Bandoneon
Ares Tavolazzi Contrabbasso e basso fretless
INFORMAZIONI E PARCHEGGIO
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Per arrivare al luogo del concerto, sono previsti due itinerari a piedi, partendo da altrettanti parcheggi:
A) Percorso breve parte da un parcheggio nei pressi di Col Moschin
B) Percorso segnalato da Località Lepre, prevede una semplice e panoramica passeggiata di un'ora circa
Per raggiungere il parcheggio A (passeggiata breve), salire seguendo la Strada Cadorna sP148 in direzione Cima Grappa, partendo da Romano d'Ezzelino. Arrivati a Campo Solagna, al bivio (di fronte all'omonimo bar ristorante in ristrutturazione), tenere la sinistra in direzione San Giovanni ai Colli Alti. Arrivati all'Albergo Ristorante San Giovanni, proseguire tenendolo sulla sinistra fino a raggiungere Casa Serena. Qui seguire la strada sterrata sulla sinistra in direzione Rifugio Alpe Madre, fino a raggiungere il parcheggio. PARCHEGGIO A SULLA MAPPA
Per raggiungere il parcheggio B (passeggiata panoramica), salire seguendo la Strada Cadorna sP148 in direzione Cima Grappa, partendo da Romano d'Ezzelino. Arrivati a Campo Solagna, al bivio (di fronte all'omonimo bar ristorante in ristrutturazione), mantenere la destra, seguendo la strada principale, in direzione Cima Grappa. Arrivati in Località Ponte San Lorenzo, lasciare la strada principale, svoltando a sinistra in direzione Lepre. Proseguire quindi fino al parcheggio, che si troverà poco prima della Chiesa di Lepre, sulla sinistra. PARCHEGGIO B SULLA MAPPA
Gianni Frigo
Nato ad Asiago nel 1957, si laurea in Scienze Forestali e intraprende la carriera di docente presso il Liceo Scientifico ‘J. Da Ponte’ di Bassano del Grappa. La sua passione per la montagna lo porta ad entrare a far parte del CAI, diventandone operatore naturalistico e culturale. Successivamente è Presidente del Comitato Scientifico Veneto Friulano Giuliano CAI. Nel 2005 diventa guida naturalistica e ambientale. Grande appassionato di storia, è da molti anni che affianca le sue conoscenze scientifiche con quelle storiche, soprattutto riguardanti la Prima Guerra Mondiale.
IN CASO DI PIOGGIA
In caso di pioggia, l'evento verrà spostato a valle, allo stesso orario e con le stesse modalità, presso la tendostruttura allestita a Villa Negri - Romano d'Ezzelino (VI).